martedì 19 giugno 2007

De-ActiveX canta vittoria!

In riferimento all'iniziativa sugli Active-X utilizzati nel nuovo sito multimediale Rai, che di fatto escludeva una grossa fetta dell'utenza - legata all'open source, incollo un post dal sito Doxit.net riguardo la buona probabile conclusione della faccenda:
"Non è forse una vittoria schiacciante ma pare una volta tanto che qualcuno (RAI) ascolti la comunità e ci restituisca i diritti che ci spettano.
Come molti altri utilizzatori del Pinguino e in ambiente Windows fedele al caro firefox ho inviato una mail di protesta a rai.tv causa l’impossibilità di usufruire dei contenuti di rai.tv attraverso il browser mozillaro e in ambiente Linux (hack a parte). Essendo Rai una società pubblica finanziata dai contribuenti è nostro diritto accedere ai contenuti con le tecnologie che preferiamo, e quindi evitare di utilizzare formati non standard come activex (come W3C professa).
Fortunatamente Rai risponde alle proteste inviando la seguente mail:
Prendendo spunto dalle segnalazioni e proteste di tutti voi utenti Internet relativamente alla accessibilità dei contenuti audio/video sul portale Rai.Tv , comunichiamo che l’ultima versione di prodotto già disponibile on line all’indirizzo

www.rai.tv , ha introdotto alcune variazioni tecniche: 1. L’uso di ActiveX viene limitato (tramite riconoscimento di userAgent) alle pagine web presentate agli utenti su piattaforma Windows/Explorer (per i quali non ci risultano problematiche relative alla fruizione)

In tutti gli altri casi la gestione tramite ActiveX è stata eliminata, consentendo la fruizione dei video attraverso i player WindowsMedia, RealOne e FlashVideo.

E’ opportuno segnalare che questa gestione comporterà alcune modeste limitazioni, e cioè:

- le pagine di fruizione dei video utilizzeranno una barra dei comandi non omogenea rispetto ai differenti player

- nelle pagine di fruizione relative ai canali definiti come “WebTv” (Tric&Trac, Zoom, Stracult, ecc.), non viene gestita la riproduzione in sequenza automatica della playlist proposta. Quindi al termine della esecuzione di ogni video, si dovrà selezionare la prossima ‘traccia’ e richiederne il play.

2. Per ridurre la necessità di upgrade del Flash Player, sono stati modificati alcuni programmi ActionScript (flash) in modo da avere una compatibilità del codice con versioni di Flash Player a partire dalla 9.0.28 (precedentemente il sistema richiedeva la 9.0.45) .

3. Rispetto alla disponibilità di contenuti video nei vari formati di codifica, su Rai.Tv sono attualmente pubblicati contenuti digitalizzati in WindowsMedia o RealOne o FlashVideo. Si stanno al momento valutando tutte le opzioni tecnologiche per estendere il numero di possibili fruitori.

Concludiamo dicendo che siamo attentissimi alle segnalazioni di tutti gli utenti web, e che gli interventi descritti rappresentano solo il primo passo di un percorso che vorremmo sempre più condiviso con voi utenti stessi

Cordiali saluti

Insomma , sembra che questa volta protestare sia servito e che rai abbia risolto in modo celere il problema, ora vedo i contenuti senza alcun problema come testimonia l’immagine in alto."

Fonti
Doxit.net (il post citato per intero)

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